L'amicizia è una relazione interpersonale caratterizzata da affetto, fiducia e reciproco supporto.
LE CREDENZE SULL’AMICIZIA
Le credenze e i pensieri che abbiamo riguardo all'amicizia giocano un ruolo cruciale nella formazione e nel mantenimento delle relazioni amicali. Queste convinzioni influenzano il nostro comportamento e la nostra esperienza emotiva all'interno dell'amicizia. A livello cognitivo, alcune convinzioni disfunzionali o irrealistiche possono influenzare negativamente il legame di amicizia, mentre credenze più adattive possono rafforzarlo.
Credenze funzionali: persone con convinzioni ottimistiche e realistiche sull'amicizia tendono a vedere gli amici come fonte di supporto reciproco, comprensione e divertimento. Hanno una visione sana del dare e ricevere in una relazione, non aspettandosi che l’amico soddisfi ogni esigenza emotiva o sia perfetto. Ad esempio: "Gli amici sono una fonte di sostegno e ci si aiuta a vicenda nei momenti di bisogno”
Credenze disfunzionali: persone con credenze più irrealistiche o disfunzionali possono mettere sotto pressione la relazione. Per esempio, qualcuno potrebbe pensare che un vero amico debba sempre essere presente o che l’amicizia debba essere priva di conflitti. Tali aspettative irrealistiche possono generare frustrazione o sensazioni di delusione se non soddisfatte. Ad esempio "Se un amico non mi risponde subito, significa che non ci tiene a me" o "Un vero amico non deve mai contraddirmi” o “un vero amico deve sempre pensare o comportarsi come farei io”.
LE EMOZIONI NELL’AMICIZIA
Le emozioni che proviamo nelle nostre relazioni amicali sono strettamente legate ai nostri pensieri e alle aspettative. Le interpretazioni cognitive degli eventi sociali influenzano le emozioni. Nel contesto dell'amicizia, possiamo sperimentare una vasta gamma di emozioni positive e negative.
Quando percepiamo una relazione amicale come fonte di supporto, sicurezza e piacere, sperimentiamo emozioni positive come gioia, gratitudine, sicurezza emotiva e familiarità.
D’altro canto le incomprensioni, la trascuratezza o il conflitto nelle amicizie possono generare emozioni negative come delusione, rabbia, gelosia o ansia.
I COMPORTAMENTI NELL’AMICIZIA
Da una prospettiva comportamentale, l'amicizia si sviluppa e si mantiene attraverso una serie di interazioni che rinforzano la relazione. Le persone tendono a comportarsi in modo positivo e a ricercare rinforzi sociali quando si sentono apprezzate e accettate.
Quando due amici condividono esperienze piacevoli, supporto reciproco e aiuto, il legame si rafforza. Comportamenti come l'ascolto attivo, la condivisione di esperienze, il supporto emotivo e il compromesso sono cruciali per mantenere un'amicizia sana.
Comportamenti negativi, come l'evitamento, l'indifferenza o l'aggressività, possono mettere a rischio la relazione. Un ciclo negativo di mancato supporto, trascuratezza o tradimento può innescare emozioni di frustrazione, ansia o risentimento, creando un circolo vizioso che indebolisce la relazione o, nei casi più gravi, la compromette.
PERCHE’ ALCUNE AMICIZIE FINISCONO?
Le amicizie sono relazioni complesse e, come ogni legame interpersonale, possono attraversare alti e bassi. A volte, per ragioni diverse, le amicizie si rompono. La psicologia, in particolare quella cognitivo-comportamentale, può aiutarci a comprendere meglio i fattori che portano alla rottura di un'amicizia. Questi fattori riguardano cambiamenti nei pensieri, nelle emozioni e nei comportamenti che influenzano la relazione, ma anche influenze esterne come la dinamica sociale e i cambiamenti nelle circostanze.
Esplorerò alcune cause psicologiche, emotive e comportamentali alla base della rottura di un'amicizia.
1. Differenze nei valori e negli interessi
Una delle cause più comuni di rottura dell'amicizia è il cambiamento nei valori o negli interessi personali, che possono allontanare due persone nel tempo.
Tali cambiamenti possono dipendere da una evoluzione personale (ogni individuo cresce, cambia e si sviluppa, e a volte questi cambiamenti comportano una divergenza nelle priorità o nei valori) e se un amico inizia a perseguire obiettivi di carriera o di vita che l'altro non condivide o non comprende, la relazione può indebolirsi sulla base di idee del tipo "Non ho più nulla in comune con lui/lei" o "Se non la pensiamo allo stesso modo, non possiamo più essere amici".
A volte, le priorità nella vita cambiano: uno può diventare più impegnato con la famiglia, la carriera o altre relazioni, mentre l'altro potrebbe sentirsi trascurato o non più importante. Questo può portare a una perdita di connessione e a una sensazione di abbandono.
La dissonanza tra ciò che uno si aspetta dall'amicizia e quello che effettivamente riceve può causare frustrazione e risentimento.
2. Conflitti non risolti
I conflitti nelle amicizie sono inevitabili. Tuttavia, la mancanza di comunicazione efficace o la risoluzione dei conflitti può portare alla rottura del legame.
Quando una delle due persone non riesce a mettersi nei panni dell'altra o non riconosce le emozioni dell'amico, può crescere una barriera emotiva difficile da superare.
A volte, l’amicizia si rompe perché le persone non sono in grado di mediare i propri desideri e bisogni, creando un accumulo di risentimenti non espressi. Un comportamento disfunzionale potrebbe essere, per esempio, una continua aspettativa che l’altro faccia compromessi senza un'adeguata reciprocità.
3. Invidia, gelosia e rivalità
L’invidia e la gelosia sono emozioni comuni che possono minare un’amicizia. Quando uno dei due amici percepisce che l’altro ha qualcosa che desidera (ad esempio, una carriera di successo, una relazione stabile, o un altro gruppo di amici), questo può portare a un allontanamento emotivo.
4. Mancanza di reciprocità
Le amicizie sane sono basate sul dare e ricevere in modo equilibrato. Quando una persona percepisce che sta dando più di quanto riceve, può sviluppare sensazioni di risentimento e stanchezza emotiva.
Se uno degli amici ha aspettative irrealistiche (ad esempio, aspettarsi che l’altro faccia sempre ciò che vuole o lo sostenga incondizionatamente senza dare nulla in cambio), la relazione può diventare sbilanciata. Questo può portare a un senso di frustrazione e alla sensazione che l'amicizia non valga più la pena.
5. Tradimento e mancanza di fiducia
Il tradimento e la mancanza di fiducia sono tra le ragioni più dolorose per la rottura di un'amicizia. Quando una persona sente che l’amico ha violato un accordo di fiducia, che si tratti di mentire, di rivelare un segreto o di agire in modo sleale, la relazione può essere danneggiata irreparabilmente.
Anche piccoli tradimenti o mancanze possono accumularsi nel tempo, creando una sensazione di delusione o di perdita di fiducia che porta alla rottura. Questo è spesso il caso quando i sentimenti di rabbia o delusione non vengono espressi o affrontati in modo costruttivo.
6. Mancanza di comunicazione
La comunicazione è fondamentale in ogni relazione. La rottura dell'amicizia può essere il risultato di una comunicazione inefficace o assente.
Quando le persone non si sentono libere di esprimere ciò che pensano o provano, i malintesi si accumulano, creando barriere emotive che separano gradualmente gli amici.
CONCLUSIONI
l'amicizia è una relazione interpersonale caratterizzata da una connessione affettiva, reciprocità e complicità tra due o più persone. Questa connessione non si basa esclusivamente su legami di sangue, ma su stima, fiducia e supporto reciproco. Tutte componenti che vanno curate sia dentro che fuori di noi.
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